Oggi sul quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’, il titolo principale recita: ‘Titoli di Stato: 800 giorni di calo, rendimenti record per Bund e Btp’.
Iniziamo con una riflessione: se questo titolo viene letto da un risparmiatore medio, è facile che possa creare confusione. Perché, potresti chiederti, sto perdendo denaro se ho investito in titoli e fondi obbligazionari, quando invece vedo menzionati ‘controvalori negativi’ anziché ‘rendimenti record’, come riportato sui giornali? Questa è una domanda comune tra i clienti che hanno mantenuto posizioni aperte negli ultimi 3, 4 o 5 anni.
Una seconda considerazione riguarda la complessità del mondo obbligazionario. Spesso è difficile da comprendere e altrettanto complicato da spiegare. Tuttavia, a differenza del mercato azionario, i titoli obbligazionari offrono una componente ‘matematica’ che garantisce certezza nei rendimenti e nella restituzione del capitale investito (a meno dei casi di default), una caratteristica che l’equity non può sempre vantare.
La mia proposta per un titolo alternativo oggi sarebbe la seguente:
‘Titoli di Stato: 800 giorni di calo e rendimenti eccezionali. I momenti migliori per vendere (se hai già investito) e per acquistare (se hai liquidità inutilizzata).'”